La scuola ha raccolto la sfida per rimanere presente nella quotidianità degli studenti, coinvolgendo insegnanti e famiglie in una rivoluzione - digitale e non- che nessuno poteva immaginare. Tra le nuove presenze virtuali nelle nostre case è entrata anche la Didattica A Distanza (DAD). Se ne parla molto in questi tempi, evidenziandone opportunità, limiti, difficoltà e risorse. E' un tema complesso, da approfondire nelle sue varie sfaccettature.
Ora, senza addentrarci in un campo così vasto che merita sicuramente approfondimenti tecnici e multidisciplinari, vogliamo segnalare una ricca iniziativa di supporto alla DAD, realizzata da Rai Play nella piattaforma Rai Play Learning: un catalogo ricchissimo di approfondimenti in tutti i campi del sapere (anche scienze, diritto, inglese, geografia, musica), con video tratti dall'archivio Rai e altri realizzati specificamente per la piattaforma. Sono presenti contributi per tutte età, compresa la fascia 3-6 anni. Un canale fra l'altro è interamente dedicato alla questione femminile: approfondimenti e interessantissimi contributi, alcuni tratti appunto dall'archivio Rai.
Due canali in particolare sono stati realizzati specificamente per affiancare la scuola in una fase così delicata. La banda dei fuoriclasse, tre ore di diretta ogni giorno (ma le puntate sono archiviate e si possono vedere quando si preferisce) in cui il conduttore, Mario Acampa, "guida il giovane pubblico in un itinerario didattico composto da lezioni, contributi video, collegamenti in videoconferenza con esperti" su tutti gli ambiti disciplinari (ivi compresa la grammatica!). La prima ora per la scuola primaria, la seconda e terza per le medie. La scuola in tivù invece propone lezioni di 30 minuti su tutte le materie, "realizzate direttamente da docenti e insegnanti indicati dal Ministero dell'Istruzione". Anche in questo caso i contenuti sono vastissimi.
Un'offerta molto ampia, completamente gratuita e fruibile su tutti i dispositivi, adatta a soddisfare ogni curiosità a livelli diversi di approfondimento e complessità. Una risorsa per le insegnanti che possono integrare la didattica, una possibilità - speriamo - per colmare la distanza crescente fra studenti conseguente al cosiddetto digital divide e in ogni caso, una possibilità per tutti per conoscere.