"Contro la violenza sulle donne con la creatività delle ragazze e dei ragazzi". Questo lo slogan del concorso promosso dalla Regione Lazio fra le Scuole Medie Superiori per ascoltare il punto dei vista dei ragazzi e delle ragazze e ragionare con loro su cosa accade nelle relazioni violente attraverso il linguaggio del fumetto.
I 10 fumetti finalisti del concorso sono scaricabili qui. Con diversi stili grafici, tutti molto efficaci, ci raccontano i molteplici volti della violenza: quella fisica prevalentemente, ma anche il controllo, le limitazioni, il disprezzo, la ripercussioni sui figli e il femminicidio. I ragazzi e le ragazze parlano di paura, illusioni d'amore infrante, promesse di cambiamento disilluse; di donne vittime di violenza figlie di altre donne vittime di violenza. Comune l'invito a non tacere, a scegliere la libertà a non scambiare l'amore con la violenza - di qualunque tipo - e la necessità di ritrovarsi insieme, donne e uomini, nella scelta della vita, contro ogni atto di limitazione alla libertà e alla dignità.