L’intervento di Supporto all’Alleanza e alla Coordinazione genitoriale (denominato protocollo S.A.C.) si rivolge a genitori separati residenti nel Municipio Roma VII con un grado di conflittualità tale da influire negativamente sulla qualità della relazione tra gli adulti e sulla necessità di fare scelte condivise per rispondere in modo efficace alle esigenze dei figli.
Si può richiedere l’intervento spontaneamente, telefonando, inviando una mail o recandosi di persona presso una delle due sedi negli orari di apertura, oppure in seguito ad invio del Servizio Sociale.
La separazione è un evento estremamente critico per tutta la famiglia a più livelli: sentimentale, sociale e genitoriale. La fine di un matrimonio, quando arriva, lascia un senso di grande sconfitta personale e produce una tempesta emotiva che può lasciare una viva sofferenza interiore in tutti i membri della famiglia.
In alcuni casi i genitori, che affrontano il fallimento del progetto familiare, si attribuiscono reciprocamente la responsabilità di tale sofferenza e spesso rimangono incastrati in una dinamica recriminatoria che impedisce loro di centrarsi sui bisogni dei figli e supportarli nel superamento delle difficoltà che presentano. Così i figli, anche involontariamente, possono essere coinvolti nel conflitto.
L’obiettivo dell’intervento è aiutare i genitori nella comprensione di ciò che fa da ostacolo alla riorganizzazione familiare dopo la separazione, sia su un versante di ordine emotivo e affettivo sia su un piano negoziale, ovvero sull’opportunità di riavviare un confronto che li aiuti a prendere decisioni condivise sui figli e superare lo stallo decisionale creatosi per la difficoltà o impossibilità di comunicare con l’altro genitore.
Il percorso, sebbene venga ogni volta progettato con la necessaria flessibilità e gli adattamenti richiesti dalla specificità delle singole situazioni, si articola in 15/20 incontri sia congiunti che individuali. Qualora i genitori lo richiedano, all’esito del percorso è possibile stilare un piano genitoriale con una trascrizione dei temi su cui si sono confrontati e le decisioni che sono riusciti a condividere nell’interesse dei figli.