L’intervento si rivolge a tutti i genitori - indipendentemente dalla tipologia di nucleo familiare ed età dei figli - e agli adolescenti, residenti nel Municipio Roma VII.
La consulenza educativa può essere richiesta da uno o entrambi i genitori al servizio di Accoglienza del Centro.
Dopo un primo colloquio di approfondimento della domanda, sarà possibile iniziare il percorso per una durata massima di 12 incontri generalmente a cadenza quindicinale.
Nel caso di richieste da parte di adolescenti minorenni, è necessario che siano i genitori titolari della responsabilità genitoriale a contattare il Centro la prima volta.
La Consulenza educativa è un servizio che affianca i genitori nel processo di crescita dei figli e li sostiene nell'affrontare le piccole e grandi difficoltà che si incontrano tutti i giorni, così da trovare modi sempre più efficaci per vivere e svolgere meglio il proprio ruolo.
Si differenzia dal sostegno psicologico perché prende in esame i processi educativi, sostiene i genitori nel cosa fare e come farlo, rafforzando le loro abilità comunicative, di ascolto e relazionali, esplorando le risorse proprie e dei figli, in modo da poterle riconoscere, sviluppare e usare autonomamente.
Vengono fornite informazioni chiare e concrete sui processi evolutivi e sui bisogni specifici di ogni età di sviluppo per poter adeguare ogni intervento educativo alla fase che i bambini e i ragazzi stanno attraversando.
Si rivolge anche ai genitori separati come spazio in cui confrontarsi sulle linee educative da seguire e per concordare modalità di intervento coerenti e condivise, al fine di supportarli nell’esercizio della genitorialità anche nella separazione.
Può essere richiesta anche da adolescenti che, pur non presentando situazioni di disagio psicologico, stiano attraversando un momento critico per il quale esprimano il bisogno di un’esplorazione di sé e del proprio mondo emotivo e relazionale e possano beneficiare di un rafforzamento delle proprie risorse.
Per tutte queste caratteristiche, è un servizio a carattere preventivo, volto ad evitare che eventuali difficoltà educative o criticità evolutive possano strutturarsi e dare vita a forme di disagio psicologico più profonde e complesse.
Il percorso si articola in circa 12 incontri con un’Educatrice Professionale a cadenza solitamente quindicinale, rivolti preferibilmente a entrambi i genitori.
Nel corso degli incontri, si esaminano insieme gli eventi accaduti e le criticità che hanno rappresentato, dando loro un significato nel contesto specifico di quel nucleo familiare, e si individuano insieme nuove possibilità di affrontare le stesse situazioni. I genitori sono invitati a sperimentare concretamente fra un incontro e l’altro queste nuove modalità, poi ne viene poi discussa l’efficacia e si affrontano le difficoltà incontrate, in modo da costruire insieme un intervento sempre più incisivo e “su misura”.
Spesso la consulenza educativa è identificata con il Parent Training, da cui si differenzia però per la professionalità dell’operatore (il Parent Training è effettuato da psicologi), per il quadro teorico di riferimento (il Parent Training è un protocollo della psicologia cognitivo- comportamentale, la consulenza educativa è un intervento pedagogico) e per le modalità di intervento (il Parent Training prevede protocolli specifici e possibilità di videoregistrazioni, la consulenza educativa si “cuce addosso” alle persone che ne fanno richiesta).